HOLA LA POYANA - A Tiny Collection Of Songs About Problems Relating To The Opposite Sex
- Roberto Checchi
- May 12, 2014
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Dopo le 5 tracce caratterizzanti il suo debutto nel 2012 (Laze Music For Dry Skin) Hola La Poyana! torna a far parlare di se con “A Tiny Collection Of Songs About Problems Relating To The Opposite Sex”. Da 5 a 9 canzoni, la doppia cifra non interessa il cantautore sardo, che già nella creazione di un album così minimale ci fa capire dove vuole portarci con le sue sonorità.
Dall’inizio il tema principale dell’album è chiaro, pur definendosi nato e sviluppato nel bosco, Raffaele Badas non può fare a meno dei contatti, delle relazioni, con tutti i problemi derivanti dalle piccole\grandi incomprensioni che le caratterizzano.
“Don’t leave me alone”, che apre l’album, presenta un ritmo incalzante, frasi quasi trascinate e un testo che è una richiesta, una supplica, una pretesa, perché, parafrasando, Potrò solo migliorare se non mi lasci solo. Mentre “Target” riprende delle melodie tipiche dei Marta sui tubi ai tempi di “Perché non pesi niente”, ma la chitarra solista conferisce una maggiore intimità a tutto il pezzo.
E l’album scorre così, in 29 minuti di racconti solo accennati e di buona musica, che potrebbero sostituire in toto colonne sonore blasonate come quella di “Her”, per rimanere attuali.
Solo “the best way to live” ha una sfumatura più POP, più leggera, ma è il giusto finale di un album che va gustato nella sua interezza, per essere apprezzato.

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