Tarantino si scaglia contro il cinema digitale
- Roberto Checchi
- May 23, 2014
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Nel ventesimo anniversario della proiezione del suo “Pulp Fiction”, vincitore della Palma D’ oro nel 1994, il regista Quentin Tarantino, che si trovava a Cannes proprio per celebrare l’evento, ha tenuto a sorpresa una conferenza stampa, nella quale si è scagliato contro le proiezioni digitali.
“Spero che le future generazioni siano decisamente più intelligenti di questa nel capire cosa hanno perso”.
Proprio Pulp Fiction sarà infatti l’unico film proiettato in 35 mm.
“Per quanto mi riguarda, la proiezione digitale è la morte del cinema”, ha affermato Tarantino piuttosto irritato. “Il fatto che la maggior parte dei film non vengano presentati in 35 mm sta a significare che il mondo è perduto. La proiezione digitale è semplice televisione in versione cinematografica.”
Il regista ha poi ribadito la sua fiducia nel fatto che in futuro le cose possano cambiare, quando l’errore commesso sarà sempre più sotto gli occhi di tutti.
Tarantino tuttavia non è stato completamente disfattista a riguardo. Verso la fine della conferenza ha infatti confessato che i giovani registi sono decisamente avvantaggiati dalla tecnologia digitale. “Un giovane ha la possibilità di girare un film con un telefono cellulare, se ha la tenacia di farlo. Ai miei tempi avevi bisogni come minimo di 16 mm per fare qualcosa, ed era un Monte Everest che la maggior parte di noi non poteva scalare”, ha concluso.

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