Brace - Puledri nello Stomaco
- Roberto Checchi
- May 30, 2014
- 2 min read
Dopo otto anni passati a girare per l’Italia con “Puledri nello stomaco” nella testa e sentimenti affini in chitarra e voce, è finalmente arrivato il momento per Brace di incidere su disco buona parte della sua vita di cantautore. E’ proprio questo infatti l’ultimo lavoro dell’artista romagnolo, la cristallizzazione permanente di tanti frammenti di esperienze e sensazioni, espressi attraverso una voce dalle mille sfumature e un lessico candido e incontaminato.
Come già avvenne nel primo disco degli allora Mr. Brace, le sonorità dell’album spaziano da un alternative rock con venature vintage di pezzi come “Lattaio”, al quasi grunge di “Domani”, passando per brani da vero e proprio cantautore con influenze folk, quali ad esempio “Buongiorno”.
Ci troviamo quindi di fronte ad un autore duttile che sa muoversi in diversi ambiti e che, seppur senza stravolgere uno stile ormai ben delineato, ha saputo aggiungere al suo precedente album una pienezza di suono e una carica in passato solo accennate. Molto efficace da questo punto di vista è stato sicuramente l’inserimento dei fiati, che in brani come “Biglia” aggiungono, appunto, un qualcosa in più, accompagnando il concludersi della canzone in modo allo stesso tempo malinconico e rasserenante.
In un coesistere cosi omogeneo di sound differenti ma legati da un filo conduttore comune, i testi colgono ancora una volta nel segno. Se il vecchio Brace già ci aveva colpito con affermazioni quantomeno particolari, questa volta sembra raccontarci scorci della sua vita più intima a piccole dosi, semplicemente, col suo fare naif che già ben conosciamo.
Ci troviamo tra le mani quindi un ottimo lavoro, dalla gestazione lunghissima e sicuramente travagliata, ma che ha visto la luce nel migliore dei modi. Se avete apprezzato “Salvate il mio maglione dalle tarme”, distante ormai anni, sicuramente non disdegnerete anche “Puledri nello stomaco”, un disco che si fa apprezzare sempre più ascolto dopo ascolto. Se non lo avete mai ascoltato invece, non vi resta che farlo.
Per ascoltare il disco cliccate qui
Tracklist:
1. Olio per cervella 03:15
2. Pigiamarmatura 03:26
3. Buongiorno 03:27
4. Casa vuota 04:54
5. Caffè 03:31
6. Piedini 01:36
7. Braccia 02:54
8. Lattaio 01:43
9. Domani 03:55
10.Nausea 01:19
11.Bio 04:02
12.Biglia 03:38
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