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Carver - La Raccolta Definitiva

  • Roberto Checchi
  • Jun 7, 2014
  • 1 min read

Carver è un libro con una sua prefazione, una sua introduzione, una sua analisi dei fatti e infine una sua conclusione.

Carver è uno di quei libri che ora funzionerebbe, rapido e dritto al punto. Se Carver lo trovassi in una libreria lo comprerei di sicuro, senza esitazione.

Il problema (perché c’è sempre l’inghippo) è che Carver non è un vero libro, anzi a dire il vero, non è neanche un libro. Damn. E allora cos’è?

Carver è la fantastica storia musicale di un gruppo che ha realizzato un lavoro fresco, innovativo, e riproducibile ben più di una volta (cosa non cosi scontata, fidatevi.)

C’è di tutto, storytelling, musica, strumenti vecchi e nuovi che siano, pathos, frammenti musicali cortissimi e altri sterminati insomma in questo viaggio basta comprarsi una bella bottiglia di rum (scegliete voi l’etichetta) un sacchetto di patatine, e abbandonarsi all’ascolto di questo disco. Siamo sicuri che dopo qualche gesto di stizza, non vogliate abbondare la storia e anzi siamo sicuri che sentirete qualche storia anche parte di voi.

Politica, società, vita personale si intersecano come serpi regalandoci quell’alchimia inaspettata che a fine LP diventa quasi voglia di riascoltarsi tutto il disco un’altra volta, e chissenefrega che sia più di un’ora..

La musica non ha tempo, no? Lorenzo Salmi

 
 
 

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