Ugostiglitz - Ugostiglitz
- Roberto Checchi
- Sep 10, 2014
- 1 min read
Un interessantissimo primo lavoro è a firma Ugostiglitz, da cui prende il nome stesso l’EP.
L’Ep si apre con “Inutili cose”, una canzone quasi sussurrata, delicata, un modo di cantarla che stona con il testo, duro in alcuni passaggi.
Anche gli altri pezzi sono molto particolari, non mi richiamano altri ascolti, e si sentono tutte le influenze funk e rock che la band rivendica, mentre la scelta del saxofono li rende facilmente riconoscibili.
Il mio pezzo preferito è “La bomba” che con un ritmo sincopato mi ricorda un racconto di Kafka: La Tana, che condivide il ritmo veloce e irruento.
Degno di merito anche “La Metamorfosi” (forse faceva più figo citarlo qua Kafka…), che ha un testo che è riuscito a colpirmi molto.
Questi quattro ragazzi hanno un’ottima scrittura e tutti i testi delle loro canzoni, ognuno per un motivo diverso, mi sono rimasti particolarmente in mente.
Come primo lavoro, sicuramente, promette bene e Thomas, Samuele, Davide e Riccardo sapranno tornare a stupirci.
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