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The Wer: in quattro artisti vi raccontiamo chi siamo

  • Roberto Checchi
  • Oct 14, 2014
  • 2 min read

Continua il nostro bell'appuntamento con le band che ci raccontano un po' dei fatti loro. Questa volta è il momento dei The Wer, band romana ma anche tanto londinese di cui tra l'altro uscirà a breve un nuovo bell'Ep, roba da non perdere. Basta chiacchiere, facciamo parlare il gruppo! (Se volete leggere le belle cose che abbiamo detto del loro primo lavoro cliccate qui)

Premettiamo che è impossibile per noi poter fare una lista, dal momento che

siamo 4 ragazzi che si sono incontrati tardi e veniamo dalle più disparate

influenze e realtà musicali della capitale. Il tutto è successo nel 2012 quando

Il primo pensiero erano gli Arctic Monkeys, ma non quelli di Suck It And See,

non quelli di Humbug ma i nudi e crudi distorsori con scarsità di effetti.

Era, ovviamente, parte di noi tutto l'indie degli anni '010 ma ,ora come ora,

dopo aver suonato in tutti i locali della capitale e essere stati insieme per

quasi ormai due anni; sono state 4 le band che ci hanno fatto impazzire

e al momento da odiarle talvolta per quanto le ascoltiamo e ci sono di ispirazione:

1975 2.jpg

THE 1975 - Band di Manchester il cui album di debutto è stato nominato

album di platino ed è stato seguito da 4 anni di tour. La loro capacità

di creare atmosfere con voci armonizzate e riverberi associata a Gospel Chops (fill

di batteria di cui il nostro batterista è goloso) e chitarre effettate a mo' di

synth ci ha conquistato per ben 4 ep e un album. Non possiamo tralasciare, inoltre,

la grammatica e la frasologia dell'inglese britannico che ci affascina e ci

caratterizza anche nelle nostre lyrics.

the neighbourhood.jpg

THE NEIGHBOURHOOD - Band della CALIFORNIA che ha abbandonato il punkrock degli anni '90-'00 e mischia groove hip hop a testi tra il rappato e il melodico, in tutto ciò

vi sono arpeggi di chitarra e un basso molto dominante. Anche loro sono capaci di

atmosfere cupe che unite all'hip hop (genere molto in voga al momento anche in

Italia) ci hanno condizionato nella scrittura del secondo EP e ancor di più nel terzo

che uscirà, molto probabilmente, l'anno prossimo.

last dinosaurs.jpg

LAST DINOSAURS - Passati dall'Europa alle Americhe, non poteva mancare la 'piccola'

OCEANIA dove troviamo un gruppo giovane e con sonorità molto allegre rispetto ai

precedenti gruppi scelti, sono proprio gli australiani LAST DINOSAURS che con il

loro primo ed unico album 'In A Million Years' hanno conquistato i nostri cuori.

Ci hanno trasmetto tutta l'allegria e l'atmosfera dell'Australia con accordi aperti e

riffetti funky, per non parlare di cori e melodie veramente catchy.

foals.jpeg

FOALS - I foals ci hanno conquistato fin dall'album Antidotes con le loro chitarre

super delayate e la completa mancanza di accordi. Le loro canzoni sono prettamente

ritmica, il batterista è una branda, e ci ispiriamo a loro nel cercare appunto

di eliminare la presenza di accordi e armonizzare tutto con arpeggi e riff.

 
 
 

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