Kutso: a modo nostro vi raccontiamo chi siamo
- Roberto Checchi
- Nov 14, 2014
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La band che ha scelto di raccontarsi per noi questa volta sono i romani Kutso e hanno scelto di farlo a modo loro. Invece di presentarci la solita lista, il gruppo ci ha proposto un sinergico e coeso testo che ci parla un po' di tutto ciò che trovate nelle loro canzoni, sia come sonorità che come intenzioni.
Vi mostriamo cosa ne è venuto fuori attraverso le loro stesse parole:
"Abbiamo ripreso la follia di Iggy Pop e l'abbiamo inserita nelle armonie agrodolci dei Beatles ed in quelle più strambe di David Bowie e dei primi Mr Bungle; abbiamo poi unito tutto ció ai ritmi frenetici di Micheal Jackson, alla rabbia acida dei Nirvana e alla semplicità gioiosa degli Weezer. I nostri testi autobiograficamente sarcastici ed eroicamente mortiferi mutuano il loro cinismo dal teatro canzone di Giorgio Gaber, dal nonsense di Rino Gaetano e dall'intimismo di Lucio Battisti. Il tutto è condito dalle movenze caricaturali di Totó e da uno sguardo lucido e materialistico condizionato dalle letture di Nietzsche e Pasolini."
Non penso ci sia altro da aggiungere ai nomi tirati in ballo, cosa volete di più?
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