Francobeat - Radici
- Roberto Checchi
- Jan 4, 2015
- 1 min read
Volevo inaugurare con un bel disco le cuffie che la mia fidanzata mi ha regalato per Natale. Ed allora eccomi qui a cercare in una lunga lista fatta di nomi e link qualcosa che mi attiri.
Mi metto le cuffie e comincio ad aprire a caso gli album. Isolato dal resto del mondo.
Un po' come le persone di cui si racconta nel disco di Francobeat, "Radici". (Ho letto com'è nato questo album ed ho pensato di darci un ascolto, mi ha incuriosito veramente. )
La storia, riassunta in breve, è pressapoco così, Francobeat durante un suo concerto riceve una proposta da una ragazza, "Tu sei abbastanza fuori per fare qualcosa con noi.", quasi come in un film, questa ragazza gli racconta che lavora in un struttura di residenza per disabili mentali, appunto "Le Radici", a Riccione.
Non so voi, ma non immaginarmi la scena mi è risultato impossibile. Mi è tornato in mente il film di Claudio Bisio "Si può fare", quello della cooperativa. Sono sicuro che l'avete visto anche voi.
Suoni e immagini surreali vagano in un alone di mistero e di curiosità. Quasi da cartone animato, veramente. La stravaganza di queste persone trasportata in musica. Si lascia ascoltare con tranquillità, leggerezza, ed un sorriso stampato in viso.
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