Pending Lips Festival, serata 2: Dagomago

Eccoci qui a parlare di questa seconda puntata del Pending Lips Festival. Come al solito il livello delle band è stato decisamente piacevole, con generi molto diversi tra loro accostati uno dopo l’altro per uno spettacolo che va a toccare i gusti più disparati. Il nostro personale giudizio questa volta si sposa con quello della giuria tecnica, per l’outfit ma non solo, abbiamo scelto i Dagomago.

Nome da filastrocca e attitudine danzante fatta di un’indie-rock leggero sporcato da chitarre taglienti e da una batteria col tiro giusto. Questo sono i Dagomago, tre biellesi e un valdostano trapiantati a Torino, città che sempre più negli ultimi anni ci sta regalando belle rivelazioni e sta esibendo una scena musicale sempre più viva e attiva, che con testi stravaganti e immaginifici raccontano con ironia e forse in fondo un velo di malinconia il mondo ondivago che ci circonda.

Insomma, un progetto giovane, nato appena nel 2012 ma che con una ottima miscela di influenze internazionali e nostrane ha trovato un suo equilibrio e di cui speriamo quindi sentiremo parlare ancora.

Aspettandoli alle semifinali, vi lasciamo con la loro “Cucinami se vuoi”.

Roberto Checchi

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