Mondo Naif - Turbolento
- Roberto Checchi
- Apr 13, 2015
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Avete presente quando una canzone vi entra in testa e non vuole proprio uscirsene? Hanno fatto diversi studi riguardo a questo fenomeno, è ciò che in gergo viene definito “tarlo musicale”. Io oggi ne ho uno nuovo: "THC" dei Mondo Naif.
Questo brano è stato un ottimo presupposto per buttarmi a capofitto nella scelta di ascoltare e successivamente parlare dell'album Turbolento.
Di solito non riesco a guardare i video delle canzoni perché mi distraggono dall'ascolto, questo però mi ha particolarmente convinto, riuscendo a racchiudere l'idea che sta dietro all’album in un mondo più concreto, quello visivo.
L'intero lavoro si concentra su chitarre ruvide ed un suono massiccio, corposo e mai scontato, creando un'atmosfera onirica e quasi ultra-terrena. Vengono affrontati gli stati dell'allucinazione, esponendo i temi del sogno lucido, dell'abisso e della negazione.
Psichedelico, stoner, abrasivo, sono parte degli aggettivi che userei per descriverlo in poche parole. Per tutta la sua durata i giri di basso fanno da padroni, quasi ipnotizzandomi.
Se il secondo album è il più difficile per un gruppo, posso dire che i Mondo Naif abbiano superato a pieni voti questa prova. Possono confermarlo anche i miei vicini. Leggere Tolkien, guardare Hitchcock, ascoltare Clapton...
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