Parados - Parados
- Roberto Checchi
- Apr 14, 2015
- 2 min read
Gentili e soffusi come una mattina di sole (“guardo il sole lo invidio un poco / mai vedrà l’ombra delle cose / per lui sì ogni cosa è illuminata”) i Parados giungono all'esordio con un disco peculiare, difficilmente catalogabile. Otto tracce di pop composto e semi-elettronico, dove al centro stanno chitarre leggere e puntuali, ritmiche sinuose e, più di tutto, un sovrapporsi di voci che diventa la colorazione primaria e particolare delle proiezioni lucenti che sono queste canzoni.
Canzoni che appunto hanno un'anima luminosa, abbagliante: colpiscono come lampi e fanno stringere gli occhi. Colpiscono soprattutto nelle liriche, spesso sorprendenti nella loro chiarezza abbacinante: “Il cuore in battere, in levare / il cuore in dare”, da “Toracica”; “guardo il sole, poeta di superfici / mai vedrà l’ombra delle cose / perché per lui ogni cosa è a distanza”, da “A distanza”, che citavo anche in apertura; “dicono abbia la testa tra nuvole / ma in fondo anche Dio tra nuvole sta”, da “Indolore”. Tale luminosità, unita alla psichedelia “laterale” che permea tutto il disco, fatta per l'appunto di cori e chitarre in delay, batterie qui acustiche qui elettroniche che ossessivamente si ripetono e voci salmodianti e sospese, rende l'ascolto un viaggio da lume a lume, un'immersione adamantina nel nitore.
Non mancano macchie: i brani a volte appaiono scomposti, scollati qua e là, come se non riuscissero a rimanere interi e tendessero a sgretolarsi nelle varie parti. Alcune scelte melodiche o di combinazione testo-voce non sono felicissime e avrebbero potuto essere migliorate. Ciò che non convince è però ascrivibile alla natura di esordio di questo lavoro: difetti che non sconvolgono l'opera ma che lasciano ai Parados un margine di miglioramento non indifferente. Insomma, il disco funziona e cammina con le sue gambe (sarebbe meglio dire: vola con le sue ali), ma mi lascia con la curiosità di sentirne il seguito, che immagino già più compatto e a fuoco. Una buonissima partenza.
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