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Massaroni Pianoforti - Non date il salame ai corvi

  • Roberto Checchi
  • Apr 17, 2015
  • 2 min read

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Il cantautorato italiano, stile anni ‘80, ruvido e dalle tonalità vintage, è ormai realtà.

Scopro così, quasi per caso grazie a un link pubblicato da uno degli altri grandi interpreti di questa “nuova” corrente (Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti) uno degli album più sorprenderti e sottovalutati dell’ormai passato 2014.

Ve lo dico da subito, le emozioni che Gianluca riesce a regalare con questo LP sono chiare e precise. Per questo motivo ho faticato molto a recensire con obiettività questo album.

Me ne sono invaghito, come quelle cotte da estati al mare, dove si vede la ragazza da lontano e si comincia a fantasticare, senza essersi detti mai “Ciao”.

E come è difficile smettere di fantasticare, è stato difficile “dire addio” all’album, buttando giù di getto una recensione una volta per tutte.

Gli 11 pezzi (+1) che compongono “Non date il salame ai corvi” sono un misto di malinconia e felicità, quando si realizza che il (o i) protagonista delle canzoni almeno in qualche sfumatura ci assomiglia.

Che sia il vizio del fumo (le smoking blu e i pochi centesimi che non bastano “neanche per un caffè” di "Alla fermata del 33"), L’ubriachezza cantata e urlata (in "Carlo - il passato è passato") o qualsiasi altro testo, scoprirete che ogni più piccolo momento quotidiano può diventare romanticamente da “perdente”.

Troverete le influenze più disparate, da Dalla a Vasco (Rossi, quello degli anni 80, non il nuovo Brondi), senza per questo ricalcare troppo l’uno o l’altro cantante o cantautore.

Gianluca Massaroni è un grandissimo emulatore (da intendersi come qualcuno in grado non di copiare qualcuno, ma addirittura di migliorare ciò che altri anno avviato) e il suo lavoro è allo stesso tempo un grande classico e qualcosa di totalmente nuovo.

Partite da "Una buona occasione" (che è anche il primo pezzo dell’album), proseguite dritti con "Carlo - il passato è passato" e entrate nel mood giusto. Vi assicuro che "Non date il salame ai corvi" si guadagnerà per molto tempo il posto nei vostri lettori e nelle vostre playlist (reali o virtuali\spotify related che siano)

“Oggi che giorno è?”

Vi rimarrà in testa.

 
 
 

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