GramLines – Coyote EP
- Roberto Checchi
- May 3, 2015
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Una macchina del tempo mi ha riportato qualche anno indietro, ai miei sedici anni, o forse diciassette. Ricordo immagini e suoni. L'autobus delle 7.12 per andare a scuola, pieno zeppo, le facce assonnate ed un'iniezione di musica direttamente nei miei padiglioni auricolari. Forse il miglior modo per scuotermi e far partire al meglio la giornata, ma anche per evitare i discorsi degli anziani in bus, l'inevitabile accoppiata morti-malanni.
Queens Of The Stone Age, The Hives, Them Crooked Vultures, Eagles Of Death Metal, sono alcuni dei nomi che l'ultimo album del gruppo GramLines, “Coyote” ha richiamato alla mia mente. Suoni ruvidi e rocciosi, desertici e graffianti, in cui perdersi senza punti cardinali. Ed è proprio al deserto che la copertina ci rimanda. Un viaggio caratterizzato da atmosfere stoner ed alternative rock e dall'alternanza di potenti riff di chitarra e momenti di “rilascio”. Gli echi dei sopraccitati gruppi sono molteplici, in alcuni momenti sembrano riaffiorare proprio l'inconfondibile timbro vocale e lo stile di Josh Homme.
Un notevole passo avanti rispetto al loro primo EP del 2012, che conferma il fatto che questa sia una band in crescita, in continua evoluzione. Ora attendiamo il terzo lavoro in studio del gruppo, che pare uscirà verso fine anno.
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