Blue Shoe Strings - For A Bottle Of Coke
- Roberto Checchi
- May 4, 2015
- 1 min read

Credo che l'ispirazione sia un treno da prendere al volo. Ogni volta che ci penso mi sobbalza alla mente l'immagine di uno di quei treni da film western. Avete presente? Se avete immaginato uno di quelli che si lascia dietro una nuvola di fumo bianca siete sulla giusta strada.
Come sposare bene quest'immagine con della musica? Sicuramente con del buon blues. Guarda caso oggi mi è capitato tra le mani (o meglio, orecchie) l'album d'esordio dei Blue Shoe Strings, “For A Bottle Of Coke”. Non poteva capitarmene uno migliore per tramutare la mia immagine mentale in qualcosa di più concreto, in un suono.
Il punto di partenza di questo viaggio è sicuramente l'avventura di Son House, ma anche la canzone Highway 61 di Bob Dylan. Il tutto rimodernizzato, aggiungendo al solo blues una vena garage e noise.
Eleganti distorsioni, bending e giri di basso ipnotici. È questa la formula magica del blues, e di conseguenza di questo album. Io che sottovalutavo i sopraccitati bending mi sono dovuto ricredere, rivedendoli in questo contesto.
Prima di iniziare ad ascoltare l'album di oggi avevo un gran mal di testa, ma ora mi è passato. Non lo dico a cas, tempo fa ho letto da qualche parte di questo fantastico effetto della musica. Sono stato ipnotizzato al punto giusto, probabilmente.
La ciliegina sulla torta a mio parere è Dead Love's Tree. Tutto rallenta, e mi fa pensare al caldo dell'estate. Ora non resta che aspettare il 9 maggio per vedere se live confermano le mie aspettative. Vi auguro buon ascolto.
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