Yakamoto Kotzuga - Usually Nowhere
- Roberto Checchi
- May 26, 2015
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Yakamoto Kotzuga, al secolo Giacomo Mazzucato, è tutto ciò che vorresti nella tua vita quando sei un venticinquenne con una borsa di sogni nella mano sinistra e un sacchetto di qualche esperienza ben stretto nella mano destra.
Hai paura del tuo passato e dio ciò che sarà il tuo cammino. Un sentiero di inquietudini che si manifestano e ti accompagnano e che per qualcuno potrebbero anche essere fisiologiche, ma che per te non sono altro il risultato delle tue insofferenze.
Ogni singola traccia dell'album mi pare una tappa intermedia che mi sembra di aver già vissuto e per la quale mi mancava soltanto la colonna sonora. Duro, scuro e necessariamente crudo nei momenti di rincorsa e apparentemente rincuorante in quei momenti di "masturbazione sociale".
Per di più, recentemente ho avuto l'opportunità di assistere ad un suo live e sono rimasto colpito da come abbia suddiviso il suo show in tre parti, come tre fasi della vita che, nonostante la sua giovane età, rispecchiano perfettamente l'inquietudine vissuta nel 2015, che poi potrebbe essere il 2003 o il 2033 e nessuno noterebbe la differenza, da un giovane creativo italiano.
Bravo, ora però arriva davvero il difficile, ma ci auguriamo che si riesca a godere un poco questo rapido riconoscimento.
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