Automa - Demo
- Roberto Checchi
- Aug 1, 2015
- 1 min read
Quando ho cliccato sul tasto play a partire sembrava una canzone dei Karate, mi sbagliavo perché era Ice&Vimini, la traccia d’apertura della Demo degli Automa, trio pugliese agli esordi.
Sebbene duri solo dieci minuti, e quindi non si possa dare un giudizio completo e tantomeno definitivo, qualcosa si può provare a dire. Tre tracce fatte di ottimi fraseggi che a tratti fanno pensare al jazz, con una tendenza agli assoli di chitarra elettrica ed una preferenza per il riverbero.
Dall’altro lato però, non si può fare a meno di notare qualche (evidente) pecca. L’equalizzazione e il mix down sono da migliorare, infatti bisognerebbe ritarare il gain in alcune parti ed abbassare il volume del basso, in quanto tende a sovrastare ed a coprire il resto.
Si può dire che sia un buon punto di partenza per un EP strumentale con venature punk, un giro di prova che con le dovute modifiche può portare a buoni risultati ed ad una buona crescita. Quindi non resta che aspettare e vedere cosa cambierà.
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