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Under Hovoc - Under Hovoc [EP]

  • Roberto Checchi
  • Aug 12, 2015
  • 1 min read

Dalla campagna imolese, i 4 ragazzi che compongono gli “Under Hovoc” dichiarano di ispirarsi ai the Strokes ai Libertines e agli Arctic Monkeys tra gli altri.

Il loro primo EP, dal nome "Under Hovoc" come la band, rispetta queste influenze riuscendo a proporre qualcosa di nuovo.

Band dalla lunga storia, nella formazione attuale sembra essere riuscita a trovare quella stabilità e quella verve che ha permesso loro di creare 5 pezzi attuali e non banali.

Ognuno si caratterizza per delle sonorità diverse dal precedente e siamo sicuri che troverà estimatori in più di una occasione, sia live che nell’etere. Una vera e propria “ciurma di marinai” (così amano definirsi) nella terra dell’estate e dei bagnini, che canta in inglese senza spiccati accenti regionali.

La mia canzone preferita? Sicuramente “Sampei”, ritmata al punto giusto, con un attacco alla “Los tre caballeros” che si trasforma in un pezzo tipico dei The Libertines, da cui più di tutti i 4 sembrano essere influenzati oltre che gli Arctic Monkeys (basta ascoltare attentamente basso e chitarra per fugare ogni eventuale dubbio).

Ogni pezzo è strutturato per piacere più a chi apprezza un genere rispetto all’altro. Non è chiaro quanto questo sia voluto o sia il semplice risultato di un EP ben fatto, ma di sicuro questo primo lavoro degli “Under Hovoc” vale un ascolto, magari con ulteriore approfondimento live in una delle prossime date che faranno in zona Bologna e dintorni. Simone Bellucci

 
 
 

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