I Am Titor - Superposition [EP]
- Roberto Checchi
- Sep 2, 2015
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Diretto come un pugno, ma al contempo inafferrabile e sfuggente. Quasi ipnotico, alieno. È l’EP "Superposition" degli I Am Titor, gruppo bassanese dalle molteplici influenze.
Quattro tracce per un totale di diciotto minuti. Minuti in cui ti senti sgomentito e ti ritrovi a vagare smarrito in un’atmosfera surreale.
Difficile non lasciarsi ipnotizzare dal ritmo incalzante costruito da giri di basso ruvidi e pressanti, dalla fusione quasi inscindibile di chitarra e batteria alla base del disco e dalla voce a tratti in secondo piano, con risultato ultimo un suono prodotto con molta cura ed attenzione. Fare ripartire per l’ennesima volta in loop questo EP è un piacere, sembra di ricominciare da dove ci si era lasciati all’ultimo ascolto. Definirlo labirintico sembra riduttivo, ma rimane comunque più che appropriato.
Quattro tracce, che arrivano dirette come un pugno, tuttavia rimanendo sfuggenti ed inafferrabili.
I rimandi alla scena contemporanea invece possiamo trovarli senza troppa fatica, ci sono echi di Tycho e degli Atoms For Peace, soprattutto per quel che riguarda i riff di basso con qualche nota di chitarra in sovrastruttura, ed il synth mi fa ripensare alla neopsichedelia dei Tame Impala.
Come primo lavoro direi che potrebbe già sembrare il secondo, staremo vedere se con il prossimo riconfermeranno queste ottime qualità e cosa, eventualmente, cambierà. Alessandro Spagnolo
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