Cosa serve ad una canzone per entrare nella Top 10?
- Roberto Checchi
- Sep 8, 2015
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Cosa serve ad una canzone per entrare nella Top 10 delle classifiche? Penso se lo sia chiesto almeno una volta ogni musicista, ogni produttore di musica.
La risposta non è poi così difficile, basti pensare alle canzoni in voga in tutte le radio che possiamo includere nel format “commerciale”. Ricerche in merito sostengono che il discriminante tra una canzone con le potenzialità di diventare popolare ed una che non le ha risieda proprio nel carattere della ripetizione. Sembra banale a dirsi, eppure la facile comprensibilità dei testi si ritrova ad essere un punto chiave nel successo o meno di un brano. Ovviamente tra le due variabili (ripetizione e successo) esiste una correlazione diretta. All’incremento dell’uno corrisponde la crescita dell’altro, stessa cosa vale per la sua diminuzione.
Sul fatto che per fare un hit mondiale basti una base “coinvolgente” (concetto pur sempre opinabile) ed un testo scritto di getto da un bambino di terza elementare penso siamo tutti d’accordo, e credo che pensandoci non dovremmo andarne fieri, non ci fa per niente onore. Vale la pena quindi chiedersi: “perché mettere a disposizione di tutti un talento, se poi non viene apprezzato quanto dovrebbe esserlo, ed a questo vengono preferite cose banali e scontate?”.
Il risultato ultimo della superficialità dell’ascoltatore medio e di questo fenomeno è un appiattimento delle hit mondiali. Non è forse il momento di farsi stupire da qualcosa di nuovo?
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