top of page
Search

Vox Delitto - Potlach [EP]

  • Roberto Checchi
  • Nov 2, 2015
  • 2 min read

Il processo creativo è qualcosa che si innesca velocemente, ma che richiede molto tempo per essere metabolizzato e dominato al meglio, facilmente viene quindi spezzettato e ripreso in momenti diversi, quando si ha più tempo, quando ci si sente che non si può fare a meno di seguire questo flusso, un impulso creativo che nasce sottopelle e preme fino ad uscire.

Ecco allora che dopo quasi un anno dall’inizio dei lavori esce il primo EP dei Vox Delitto, Potlatch. Il gruppo, formatosi nell’autunno del 2012 grazie all’unione di Alvize Rittà Ziliotto (chitarra e voce), Francesco Fiorindo (chitarra, flauto traverso, violino, moog, cori), Marco Sorgato (basso) e Marco Francescon (batteria), si ritrova tra i cofondatori del collettivo padovano Sotterranei. Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 il gruppo accoglie un nuovo membro alle percussioni, Stefano Barzon, e dopo un periodo di rodaggio si fionda in studio di registrazione per dar vita ad un EP che affonda le sue radici nel psychedelic e stoner rock.

Le atmosfere quasi tribali regnano sovrane, date dalla commistione degli strumenti sopraccitati, ma soprattutto dalle chitarre digrignanti in crunch, dai giri di basso che sembrano un loop ipnotico e dalla batteria. Nonostante le discontinuità con cui il disco è stato registrato esso si presenta come un continuum di suoni appartenenti a vari generi musicali. Per farci un’idea approssimativa dobbiamo pensare ad un’unione di rock psichedelico, stoner, punk e folk. Una camminata nel deserto d’un altro tempo, in mezzo ai sopravvissuti all’esplosione atomica (gli hibakusha, quinto brano dell’EP), precisamente nel deserto de gli indiani al centro della terra (seconda canzone dell’album, che si rifà alla nota canzone popolare per l’infanzia).

Una solida spina dorsale, possibile punto di partenza in vista di progetti ben elaborati e studiati, staremo a vedere.

 
 
 

תגובות


Follow Us
Post Collegati
Post Recenti

© 2014 by Indiependent Reviews. 

 

bottom of page