La Rappresentante di Lista - Bu Bu Sad
- Roberto Checchi
- Dec 10, 2015
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L’anno scorso li avevamo recensiti qui.
Non contenti li avevamo anche intervistati qua.
Li abbiamo ritrovati, dopo più di un anno, pronti a portare in giro per l’Italia, il loro ultimo lavoro: Bu Bu Sad.
La rappresentate di Lista è uno dei gruppi più raffinati dell’ecosistema (ormai definirla etichetta è riduttivo) Garrincha.
Veronica e Dario, ancora una volta, ci propongono la loro visione del mondo. Romanzata, sceneggiata, piena di sfumature e colpi di scena.
Questo lavoro composto da otto brani mette in chiaro sin da subito dal primo pezzo, Guardateci Tutti, che sotto la musica orecchiabile e una patina leggera ci sono dei testi da non sottovalutare ed una malinconia e insicurezza alla base che ci accompagnerà durante tutto l’ellepi.
La musica e gli arrangiamenti di Dario non potevano trovare una voce migliore di quella di Veronica, che ricorda i Marta sui tubi in Cosà Farò, per poi avvicinarsi alla Meg dei 99 Posse subito dopo in Apriti cielo. Una voce potente e pulita, che sa lasciarsi ascoltare e sa affascinare.
Ma questo duo non cerca confronti o identità. La loro è una musicalità ben precisa, che risente delle loro radici teatrali, come si può ben capire dall’ascolto di Siamo ospiti o in Un’isola.
Bu Bu Sad è una bella novità invernale, da parte di un gruppo che ha trovato la sua strada e sa come non deluderci.
Un primo ascolto è d’obbligo. Simone Bellucci
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