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The Izers - You'll probably never listen to this [EP]

  • Roberto Checchi
  • Jan 14, 2016
  • 1 min read

Avevamo lasciato i The Izers, un anno fa, con un buon EP (Points of View, potete leggere la nostra recensione qui) e tante speranze per un futuro roseo per questa band.

L’EP in realtà era già nell’aria dal 2013, quindi i 3 Mantovani (che in realtà ora sono 4) si sono messi d’impegno e hanno ben pensato di far uscire un nuovo lavoro alla fine di questo 2015 pieno di sorprese.

Giovani di “belle speranze”. pienamente rispettate.

Point of Views aveva tutte le caratteristiche del “work in progress”, di una band talentuosa ma ancora alla ricerca della propria identità.

Con You’ll probably never listen to this si apre una nuova fase, di maggiore maturità, ma soprattutto già da Headshot si capisce chiaramente che il duro lavoro ha pagato e la carica positiva trasmessa è da subito convincente.

Ogni pezzo è la giusta miscela tra qualcosa di “già sentito” e una totale novità.

Non ci sono (giustamente) rivoluzioni nello stile, ma chicche (il modem di Blitz per esempio) che ben rappresentano la fusione tra generi e musicalità rappresentata dai The Izers, sempre più vicini come sonorità a Sum 41 e Arctic Monkeys a seconda del pezzo.

Malgrado il titolo suggerisca che difficilmente sarà possibile ascoltare questo album, nella realtà vi consigliamo vivamente di andarlo a sentire di corsa, essendo disponibile anche su Spotify. Vi darà la carica necessaria ad affrontare la settimana.

 
 
 

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