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Hidden Hind - Hidden Hind [EP]

  • Roberto Checchi
  • Jun 24, 2016
  • 1 min read

Giovani, carichi nei Live (come testimoniano alcune partecipazioni di Blogger di Indiependent Reviews in incognito) e convincenti.

Si presentano così gli Hidden Hind, 4 ragazzi e una ragazza, leader vocale dai giusti numeri, con voce decisa e mai sbavata, accompagnata su note e tonalità ben lontane dal semplice pop-electro a cui sempre più gruppi fanno riferimento.

Sta proprio nella cura e nella caratterizzazione di questo EP autointitolato ( Hidden Hind Ep ) la forza che gli permette di contraddistinguersi rispetto ad altri lavori contemporanei.

C’è il giusto spazio per la voce e per gli strumenti, come nell’assolo di D’s dream, terzo pezzo dell’ EP, ma senza mai esagerare in nessuna delle 5 tracks.

E’ bello vedere (ed ascoltare) quanto siano naturali le sinergie tra questi 5 ragazzi che si sono trovati per caso grazie a un post su un social network. Nuove tecnologie al servizio della musica ( che sostituiscono gli annunci sui bagni universitari) ma dall’output genuino.

Last but not least, la quinta traccia del loro primo lavoro, Worship, è una scarica di energia sin dai primi 10 secondi, per un disco uscito ad inizio 2016 ma… adatto ad ogni stagione. Simone Bellucci

 
 
 

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