Slowmother - Chemical Blues
- Roberto Checchi
- Oct 23, 2016
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Degli Slowmother è apprezzabile il loro modo di suonare immediato, sporco, fottutamente rock'n'roll. Al contempo però, soprattutto nel cantato e nell'uso del trittico cassa/rullante/charleston, viene fuori come gli ascolti che li hanno cresciuti non si limitino al classico rock di matrice 70's; si capisce che i nostri conoscono bene anche i Depeche Mode, David Bowie e i Nine Inch Nails. Il manifesto di questo approccio è sicuramente il singolo Drugs. Garage rock mixato con "vibrazioni electro anni '80", come la band stessa ama sottolineare.
Se episodi come Lipstick suonano fin troppo tradizionali e privi di originalità, esaltano momenti ispirati come l'iniziale Liar, trascinata dal delay aggressivo della chitarra, o come la tetra ballata Too Late Jesus.
Un disco genuino, come una longeva bottiglia di vino.
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