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La Fuga dal mainstream dei Les Enfants

  • Roberto Checchi
  • Nov 15, 2016
  • 2 min read

Nelle ultime settimane una notizia ha sconvolto il mondo dell'indie milanese: no, non stiamo parlando dell'ultimo disco di Dente o dell'evento lancio/sfascio di Pop X.

Parliamo dell'indie che entra nel mainstream, dell'underground che si mischia al nazional-popolare: come se Gianni Morandi suonasse al Covo o come se Calcutta andasse a Sanremo (ipotesi nemmeno troppo lontana). Uno dei nostri gruppi del cuore ci ha lasciato, momentaneamente, per buttarsi su uno dei palchi più chiacchierati di Italia: i Les Enfants a XFactor. Breve riassunto per chi non fosse aggiornato: - I LesEnfants sono un gruppo milanese che da anni milita nella scena indie, 2 EP e un centinaio di date all'attivo. - XFactor è un programma che potremmo riassumere con due parole: POPOLARE e MAINSTREAM. Beh, direte voi? cosa c'entrano l'uno con l'altra? La grossa creatura della Magnolia è riscita a fagocitare e a fare suoi i nostri 4 paladini? Si e No. Dopo aver passato provini, bootcamp e tutto il resto, i ragazzi sono stati chiusi nei Loft di XFactor, fino al primo live. Se ai bootcamp a Barcellona, davanti ad Alvaro Soler, Max Gazzè e pochi altri, avevano fatto una performance mica male di Dancing in the Dark di Bruce Springsteen, non hanno lo stesso effetto su un palco grosso il triplo, con luci, fumo e un gregge di pecore di plastica che avrebbero dovuto creare non-si-sa-bene quale atmosfera. La canzone, a mio parere, era nelle loro corde: il favoloso dream-pop di Luca Carboni ci ha fatto volare, ma vuoi per il basso di Michele spento, vuoi l'emozione, vuoi Alvaro che non li supporta abbastanza, finiscono in ballottaggio. Salvati in extremis, li ritroviamo la settimana dopo su un palco spaziale, pieno di lucine: le stesse che brillano sui loro smoking. Ci siamo? No. Alvaro gli assegna Of The Night, rifacimento dei Bastille di quella canzone dance quasi omonima degli anni '90 che più o meno tutti abbiamo ballato da sbronzi oppure sotto alla doccia. Loro sono come impacciati, la voce di Marco non è al massimo, sono i primi della serata e... vanno in ballottaggio. Bruce Springsteen stavolta non li salva: i ragazzi escono dal gioco. A riflettori spenti viene inevitabile fare delle considerazioni. Cosa non ha funzionato? La competizione era agguerrita, certo, ma addirittura da finire due volte in ballottaggio per poi essere eliminati? La risposta più plausibile è che 'non sono stati capiti' dal pubblico oppure che abbiano avuto una carriera troppo breve all'interno del programma per riuscire ad emergere come artisti, per dimostrare veramente quanto valessero. O forse non sono riusciti a fare troppo buon viso a cattivo gioco. Anche se, in fondo, mi piace pensare che un gruppo come i Les Enfants con X Factor c'entrassero davvero poco. E non lo affermo per mancanza di fiducia in loro, ma perchè quello televisivo è un ambiente troppo asettico, troppo formale, troppo costruito per chi nella musica ci crede davvero.

 
 
 

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