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Pietro Berselli - Orfeo l'ha fatto apposta

  • Roberto Checchi
  • Jan 22, 2017
  • 1 min read

Orfeo l’ha fatto apposta è un disco profondamente radicato nei sentimenti che si rifà alla tragedia greca, imperniato sull’amore e la mestizia interiore, ambientato nel buio dei fallimenti e degli addii.

Alcune canzoni di Pietro già le conoscevamo in quanto contenute nel primo EP, in chiave solista, che abbiamo avuto modo di ascoltare e di recensire tempo addietro. In occasione di questo lavoro sono state rivisitate ed adattate per un “concerto”, nella vera accezione del termine, per trovare la giusta interpretazione e la giusta coralità all’interno di un ensemble, ponderando bene i pesi.

Il titolo Orfeo l'ha fatto apposta è utile nella ricerca di una chiave di lettura del disco, rifacendosi al mito di Orfeo ed Euridice. Il mito narra di Orfeo, che decide di illudere Euridice promettendole di donarle una seconda vita, per poi tradirla all’ultimo momento voltandosi. È così che il poeta, grazie al dolore che ha deciso di causare non solo ad Euridice, ma anche a se stesso, soffrendo una seconda volta, ritrova l’ispirazione nella perdita per poter scrivere nuovamente, trovando così l’immortalità nella fama.

È la storia di una rinascita dalle ceneri di una disfatta, attraversando suoni tra il Post Rock e la New Wave. Berselli si propone con una band al seguito, senza mai abbandonare la dimensione cantautorale italiana. Veramente potente, anche (e soprattutto) live.

 
 
 

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