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Malkovic: in 10 artisti vi raccontiamo chi siamo

  • Roberto Checchi
  • Mar 13, 2017
  • 2 min read

Torna la nostra rubrica in una forma leggermente diversa. Gli ospiti di turno sono i Malkovic, che hanno scelto di illustrarci le band che più li hanno influenzati attraverso un discorso un po' più organico del solito. Per raccontare le nostre influenze dobbiamo iniziare per forza da me e Fabio, cresciuti insieme umanamente e musicalmente.

Imprescindibili allora sono i QUEENS OF THE STONE AGE e RAGE AGAINST THE MACHINE che ci hanno segnati molto, e grazie a quali siamo diventati dei cultori della “botta sonora”, elemento immancabile della nostra musica.

Sempre per rimanere su me e Fabio direi i LINEA 77 di Horror Vacui, album che io e Fabio possiamo cantare a memoria dall’inizio alla fine, tranne i pezzi in inglese dove cantano veloci. Dopo 10 non siamo più riusciti ad ascoltarli ma questo album è e rimane una perla.

Quello che è stato il punto di contatto con Elia inizialmente sono stati primordialmente i Bud Spencer Blues Explosion (la prima canzone che abbiamo fatto in assoluto insieme è stata Giocattoli ma non direi che sono rimasti un punto di riferimento) e poi il post rock con i MOGWAI che sono il gruppo con cui ci siamo avvicinati al genere e ci hanno aperto un mondo fantastico a tal punto che sono stato due volte a Parigi a vederli. A loro unirei gli EXPLOSIONS IN THE SKY, visti live tutti insieme a maggio. Anche loro grandi maestri.

Senza addentrarci nei gusti personali e seguire una linea comune a tutti direi i GAZEBO PENGUINS con cui abbiamo condiviso il palco lo scorso settembre a casa nostra e sono indubbiamente la band italiana che più si avvicina a quello che abbiamo in mente come impatto sonoro. Poi gli immancabili VERDENA , soprattutto di Requiem, a cui ci assimilano sempre, a volte per insultarci, ma per noi rimane un complimento, stronzi.

Per guardare al presente, ora che ci siamo fatto almeno i denti da latte e il nostro suono si sta evolvendo devo citare sicuramente i BATTLES, dai quali stiamo imparando molto. Insieme a loro i RUSSIAN CIRCLE ci stanno aprendo nuove vie da esplorare e con cui far maturare la nostra musica.

Per concludere non posso non menzionare MONTAG, cantautore bergamasco che in fase di scrittura si rivela sempre una fonte di ispirazione continua.

 
 
 

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