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Generic Animal - Generic Animal

  • Roberto Checchi
  • Feb 6, 2018
  • 2 min read

Generic Animal è lo pseudonimo di Luca Galizia, chitarrista anche dei LEUTE, ma guai a considerare questo suo primo disco omonimo come totalmente solista. Infatti, i testi sono opera di Jacopo Lietti dei Fine Before You Came, che li ha scritti ancor prima che Generic Animal componesse questo disco alla chitarra. Inoltre, bisogna aggiungere l'importante contributo alla produzione del dynamic duo Marco Giudici-Adele Nigro (insieme negli Any Other e Halfalib). E' un disco nato e lavorato in collaborazione, con testi inviati su Whatsapp e giri di chitarra registrati su Garageband.

Protagonista di questo lavoro è la chitarra classica, che non è un semplice accompagnamento ma vero e proprio strumento ritmico che si incastra con un cantato tutto spezzato a formare delle metriche originali: come nell'iniziale Broncio, dove un riff sghembo viene mandato in loop a sorreggere il ritmo sbilenco delle percussioni; oppure ancora in Trenord è la chitarra a scandire un cantato rilassato dal sapore R'n'B.

Accanto alla chitarra, la produzione di Marco Giudici inserisce frasi liquide di pianoforte, che danno a canzoni dal piglio pop un'atmosfera jazzata, come in Interludio, che parte come un provino per The Nightfly per tramutarsi poi in una ninna-nanna dal sapore dolceamaro. Oltre al piano, caratteristico è l'uso delle percussioni: entrano spesso un tempo prima o uno dopo, spesso un battito improvviso ci prende alla sprovvista. Un esempio su tutti è Alle fontanelle, che sembra i Badbadnotgood che non ricordano più la differenza tra pari e dispari.

In una pasta sonora così sgranata, molto spazio lo ricopre la voce. Come già detto, Generic Animal spesso usa metriche non convenzionali: stiracchia le sillabe o le accorcia, o abbassa improvvisamente la voce. Nella seconda parte del disco le voci trovano più spazio, anche con la partecipazione di Birthh e MYSS KETA. Abbiamo allora il ritornello corale di Hinterland, dove trova spazio anche una voce processata elettronicamente in modo non molto diverso dal Kanye di Runaway; o le voci campionate della già citata Trenord o della conclusiva Qualcuno che è andato.

Generic Animal è un disco nato dalla condivisione. E' un lavoro pop che risente del lavoro di mostri sacri come Calcutta, ma apre una via al pop diversa, più indiretta. E' un disco gentile, che pesca dall'elettronica e dall'hip hop dettagli selezionati senza mai sbatterli in primo piano; un disco del quotidiano vissuto con gli occhi stralunati di chi sa che anche nel disegno di un animaletto qualunque si celano dettagli portentosi.

 
 
 

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