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Colla - Proteggimi

  • Roberto Checchi
  • Mar 6, 2018
  • 1 min read

I Colla, così come le loro canzoni, nascono un po' per caso. Nell'anonima provincia vicentina tre ragazzi con alle spalle diverse esperienze musicali decidono di suonare insieme e subito nasce una particolare alchimia, quando suonano si sentono uniti. Amicizia, coesione e genuinità, sono proprio queste le prime impressioni che si hanno quando si ascolta Vicenza, il brano apripista. Proteggimi è un disco ricco di pathos, che vede alla produzione artistica Andrea Rigoni Spazza dei Derozer e al master Luca Sammartin. Le chitarre sono protagoniste e per tutto l'album mantengono la struttura portante delle canzoni. Le liriche fanno trasparire una sincerità a tratti disarmante, con melodie mai banali. Stranamente le prime tracce sembrano le meno forti, ma sul finale il disco si riprende grazie alla triade Non Sono Indie - Chiedilo Ai Ramones - Terra, che porta in alto il livello della composizione. Appena finisce ti viene voglia di rischiacciare play.

Un buon lavoro, anche se poeticamente incoerente, poiché non riesce sempre a distaccarsi da quello che critica: i fantasmi degli Zen Circus (nei cori e nei testi) e dei Gazebo Penguins sono sempre in agguato e il paragone è presto fatto. Ma le qualità ci sono: quando i nostri riusciranno ad essere un po' meno referenziali e più personali avremo un grande disco. Il singolo Chiedilo Ai Ramones è memorabile.

 
 
 

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