Soviet Malpensa: in 10 artisti vi raccontiamo chi siamo
Oggi per la nostra rubrica lasciamo la parola ai Soviet Malpensa, che ci racconteranno un po' le loro principali influenze.
Metterci d’accordo su 10 artisti rappresentativi delle nostre influenze è impossibile.
Per questo motivo ci siamo concentrati su 10 nomi che sono stati fonte d’ispirazione durante la lavorazione del nostro ultimo album A S T R O E C O L O G Y.
In ordine sparso.
Depeche Mode - Ammiriamo la loro abilità nell’essere allo stesso tempo pop e sperimentatori, componendo grandi canzoni accessibili a tutti ma mai scontate. Capaci di essere profondi, a tratti viscerali nei loro album e istrionici dal vivo.
Un album: Ultra
Una canzone: Useless
Echo & The Bunnymen - Delle vere e proprie icone di certe sonorità degli 80’s. Hanno il dono di essere epici in qualsiasi cosa, dal sound alla presenza scenica.
Un album: Echo & The Bunnymen
Una canzone: Lips like sugar
Talk Talk - I Talk Talk sono una miniera da esplorare. Dal pop raffinato e catchy degli esordi al capolavoro Laughing Stock, realizzato rielaborando in post-produzione ore di improvvisazioni registrate in studio (un po’ come fecero Can e Miles Davis a loro tempo). Abbiamo utilizzato la stessa tecnica per un paio di nostri pezzi.
Un album: Laughing stock
Una canzone: Ascension day
Massive Attack - Un punto di riferimento costante per quanto riguarda ricerca e abilità nel mixare atmosfere provenienti da generi e culture diversi.
Un album: Mezzanine
Una canzone: Inertia Creeps
U2 - Qui la questione si fa delicata perché ormai si tende a gettare spazzatura su Bono e soci. Il loro periodo che preferiamo è quello degli anni ’90 (i fan duri e puri storceranno il naso). La tripletta Achtung Baby, Zooropa e Pop è magistrale: grandi canzoni, sperimentazione, eccessi, ironia, coraggio di mettersi in gioco e di sorprendere, offrendo una lettura centrifugata e allucinata della cultura contemporanea.
Un album: Zooropa
Una canzone: Zooropa
INXS - Michael Hutchence aveva un carisma imponente. Sotto la patina pop, si nasconde il lato oscuro e malinconico che li fa scintillare nella galassia mainstream degli 80’s e 90’s.
Un album: Kick
Una canzone: Guns in the sky
Tears For Fears - Maestri indiscussi di melodie pazzesche: Head over heels, The seeds of love, Raoul, Woman in chains, Mad world… e via così all’infinito.
Un album: Songs from the big chair
Una canzone: la suite composta da Broken e Head over heels / Broken (live)
Smashing Pumpkins - fanno parte del DNA di chiunque sia cresciuto negli anni ’90, quindi anche del nostro. Mellon Collie And The Infinite Sadness è il capolavoro definitivo di una generazione.
Un album: Adore
Una canzone: Shame
Lee Ranaldo - Premessa: chi scrive è un grande fan dei Sonic Youth, nel vero senso della parola, cioè ai limiti del fanatismo.
Lee Ranaldo, tuttavia, ha avuto un’influenza diretta su A S T R O E C O L O G Y. Qualche anno fa, infatti, ho avuto la possibilità di prestargli una delle mie chitarre per un concerto. Tornato a casa, ho trascorso settimane a suonare quella chitarra, sperimentando con l’accordatura che Lee aveva usato per il suo set. Da quell’accordatura sono nate diverse canzoni che compongono il nostro ultimo album, vi invito a indovinare quali.
Un album: Between the times and the tides
Una canzone: Off the wall
Mammùt - Abbiamo citato nomi arcinoti del panorama musicale. Cambiamo registro in chiusura, nominando queste schegge impazzite dall'Islanda. Nonostante siano giovanissimi, vantano una carriera ultra decennale e diversi album all'attivo. Una vera forza della natura.
Un album: Komdu til mín svarta systir
Una canzone: Ströndin
